Roma/Italia – [da📸Marzo2023]
📸 – Tutto il mondo è Paese?
A vedere il Presidente Macron che illustra la lista degli altri Paesi europei e di come anche in Francia è necessario alzare l’età in cui andare in pensione evidenzia, una volta di più, che in Occidente è ormai inutile votare se poi ci si ritrova riforme che nessuno chiede, nelle prospettive di un Governo o di un Presidente che, in campagna elettorale, non avranno certo evidenziato il futuro che imporranno alla vita “democratica” offerta ai cittadini…
Così, vedere la fine dell’inverno in Europa con le onde e il clima temperato di Supertubos in Portogallo, per il 3° Evento del Top Tour 2023 di metà Marzo, è come averne visto l’intera, più fredda stagione dell’anno concentrata nell’energia della Natura nell’arco di questi pochi giorni. Le onde a tubo sul fondale di sabbia di quel luogo, hanno sì una delle più entusiasmanti forme e bellezze “circolari”, ma anche una cavernosa “pesantezza” che rappresentano al meglio la Natura che sa esprimere il Pianeta e la civiltà che ne vive i suoi ritmi dei suoi giorni più intensi…
Concentrare visivamente l’intera stagione invernale nelle onde di Marzo di Supertubos, che hanno visto anche la veloce mutabilità delle sue condizioni marine, tra maree e venti, non ci dovrebbe allontanare troppo da domande più vicine alla nostra umanità, in un Occidente “apparentemente” sempre più
“avvelenato” nella sua lotta intestina tra vita, sopravvivenza e futuro.
Perchè, se in Francia le pensioni sono state definitivamente(?) portate da 62 a 64 anni, al Forum dei “sindacati”(?) di Rimini lo slogan ricorda “il lavoro crea il futuro”, il Presidente Mattarella (che ci sente benissimo), in visita di Stato in Kenya, ricorda però che lo sviluppo deve andare di pari passo all'”ambiente”(?)… E in un Occidente più che urbanizzato e affollato, non dovrebbe essere difficile capire che la parola include anche la vita umana, sempre più marginalizzata da politiche ormai fuori da qualsiasi senso moderno e futuro di efficientamento.
E davanti alle continue emergenze occidentali, evidenze ormai quotidiane, queste tre specifiche distanze ci dovrebbero anche riportare all’unica domanda che cerca questo suo, definitivo “efficientamento” prima di dire nuovamente, davanti all’ennesimo, prossimo scenario condiviso: “come siamo arrivati fino a questo punto”? (domanda copiata a un giovane padre davanti alla deriva della propria figlia, per non gravare ulteriormente sulla mente “inquinata” dalle droghe, in una società paludosa di vecchie e masochistiche strategie…)
Perchè se si sposta solo parallelamente lo sguardo al mondo senza efficientamento vediamo anche che la Banca centrale Svizzera sosterrà con più di 50 miliardi di Euro “Credit Suisse” da una sua “non chiara” gestione. Questo dopo che anche la “Silicon Valley Bank” (sesta banca americana) è vicina ad un altro fallimento in cerca di soluzioni…
Continuare a drogare l’ambiente, forse con troppe, nuove e spesso inutili imprese e start-up per lo sviluppo occidentale, forse non è più salutare, nè per il mercato nè per il lavoro…
Per questo, se per la Natura è più evidente darne risposte nella sua pericolosità e bellezza, per la civiltà che ne vive la sua società, forse sarebbe ora di cominciare a vedere un “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti”, per spingere anche le mentalità verso risposte nuove che non si riescono più a dare davanti ad un’antica, confusa gestione umana, dei suoi stessi percorsi di “vita”, dall’inizio alla fine…
La drammaticità di quello che è successo in Turchia, con lo spostamento di tre metri del suolo, con la forte scossa di terremoto il mese scorso, ci dovrebbe ricordare che ci sono lavori più vicini ai “confini” nascosti della Natura e quindi che devono essere maggiormente responsabilizzati per la tutela dello stessa collettività, in fiducia nel vivere in recenti costruzioni e quindi garantita dalle nuove normative a tutela “naturale”…
Per questo è l'”efficientamento che crea il futuro” nell’ambiente civile, con nuove mentalità, per poi non andare a prendere per le orecchie tutte quelle generazioni negli “aeroporti”, quelle vecchie mentalità nate da una passata società nel disagio, nelle diseguaglianze, nelle regole poco chiare delle infinite burocrazie per distribuire timbri e lavori, come si sente spesso notizia, davanti alla prova evidente, in questo tipo di “ambiente” costruito dall’uomo…
L’ultima tragedia in Calabria di un barcone di migranti, naufragati a poche decine di metri dalla riva, evidenziano non tanto l’importanza di saper sempre nuotare nella vita, ma anche quella domanda che si dovrebbe sempre anteporre tra la civiltà e la sua prossima, identica e ripetitiva tragedia: come siamo arrivati fino a questo punto?
Per una strana, forse non troppo, coincidenza di avvenimenti avuti in Italia nell’arco di quest’ultimo mese, si sono aperte le indagini (per capirne se mai ci fossero delle responsabilità diverse da quelle oggettive nell’organizzazione della rete emergenziale) su quest’ultimo naufragio, su quello che è successo a inizio pandemia in una specifica area nel nord d’Italia e le sentenze avute per la tragedia di un albergo costruito alla fine di un canalone alla base(???) di una montagna…
In un Occidente dove tutto è organizzato, dalla Sanità alle piste da sci, in percorsi responsabilmente incanalati e controllati per gestirne al meglio le numerose, diverse frotte di popolazioni e mentalità, stupisce se le morti sulle strade sono anche superiori delle morti dei migranti che arrivano pericolosamente per mare…
Se per i migranti si prevedono anche flussi maggiori per i prossimi anni, delegando poi tutte le responsabilità nella specificità burocratica perennemente persa dei diversi settori, dai soccorsi in mare all’integrazione difficile da attuare in molti territori d’Italia, le strade continuano a vedere morti, come se aver “integrato” macchine veloci e potenti, sia solo (responsabilità) per “creare lavoro guardando al futuro” di un modello occidentale che deve affascinare chi poi non sa “nuotare”, o regolarsi nei suoi spostamenti, avvelenando l’ambiente di pericolosi “scafisti”…
Così, mentre in Francia si sta passando da 62 a 64 anni per andare in pensione, la piccola Greta Thunberg è stata fermata per aver preso parte a manifestazioni più attive delle passeggiate occidentali del “fridays for future”, l’aereo Presidenziale americano sembra aver fatto scalo a Napoli solo per ordinare una ventina di pizze italiane, prima di riprendere il suo viaggio di cui non sempre si sanno le destinazioni al di fuori del “venerdì”…
Mentre in Iran si è cercato di avvelenare l’aria nelle scuole femminili perchè si vuole che non studino, evolvino in nuove mentalità per il loro futuro e progresso civile, in Italia ormai siamo saliti al secondo posto in Europa per uso di psicofarmaci e se ci aggiungi che nella classifica della felicità (20 marzo) siamo al 33° posto, cosa vuoi aspettarti dalle bollette di marzo se non gli stessi importi di quelli spropositati dei mesi precedenti?
Senza quel “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti”, puoi stare sì vicino alla gente che fa più fatica, facendo il tifo a chiacchiere “argomentate politicamente” per loro, quando ormai manco Greta vuole più “pacche sulle spalle”…
E’ evidente che in Occidente, senza un efficientamento intelligente, a partire da quel “minimo…”, le tante parole che provengono dalla politica, dai rappresentanti sindacali, dalle religioni e da tutte quelle altre voci a rappresentanza della civiltà che popola l'”ambiente”, avvelenano solo il naturale progresso di una civiltà consapevole di essere traghettata in mari ben peggiori con questo tipo di organizzazioni e antiche mentalità…
C’è chi l’ha capito e si apre agli scenari più ampi del Surf e chi, invece, avrà notato come la società si chiuda sempre di più al suo collasso, dei suoi stessi “scafisti” del tempo, dei suoi stessi rappresentanti davanti al loop di continue evidenze, dove le ultime violenze nel calcio, le diverse burocrazie inquinanti della vita di ognuno e le antiche soluzioni politiche sono solo “il lavoro che crea il passato”…
Se l’App di “Tik Tok” verrà vietata per tutti i parlamentari europei, per la tutela della privacy nei confronti di Paesi stranieri che ne posseggono i dati, la sempre più lontana privacy dei cittadini sembra sempre più un ricordo… Più App, più numeri di cellulari, più indirizzi email, più carte di pagamento, dove di fisico non avremo nemmeno più questa “democrazia”(???)…
Come siamo arrivati fino a questo punto?
Al primo giorno dei titoli di Stato si è raggiunta la cifra di 3,5 miliardi di Euro per poi, nei giorni successivi, raggiungere cifre ancora più impensabili(?), consistenti… Un 2%, ma garantito dallo Stato, per un “patto” temporaneo “ambientale”, di sicurezza… E se li ragionassimo alla volontà italiana di sicurezza, potremo dedicarci collettivamente a risolvere tutte quelle opere mancanti o di bonifica, di ordine “ambientale”, ancora sotto sanzioni europee, per il tempo necessario di portare la Nazione nuovamente ad un nuovo e migliore livello…
Per chi si alza presto al mattino avrà già notato che la luce già illumina a giorno da ben prima delle 7, l’unica risposta naturale che sappiamo dare a domande più vicine alla nostra stagionalità umana, quella dove tutti dovremmo convergere verso quel naturale sviluppo con quel “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti”…
Aprile vedrà 2 Eventi del Top Tour in Australia che determineranno anche la nuova classsifica con la “cut-line” di metà stagione…
Dentro o fuori, con lo spettacolo della Natura e dei suoi Oceani…
20 Aprile 2023 – Surf Generation KSM
