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I Top 5 del 2022

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📸 | DICEMBRE – GENNAIO – FEBBRAIO 2023

23 DICEMBRE – Solo la Natura lascia quel senso più profondo, quella consapevolezza diversa che molti “tramutano” in continua speranza…
Poco più di un giorno al Natale, ma soprattutto due dal “solstizio d’inverno” (21 dicembre) dove il giorno più corto dell’anno raggiunge il suo culmine. Va da se che il moto del Pianeta ha cominciato a riprendere il suo lento movimento quotidiano verso il suo opposto, quando il giorno diventerà il più lungo dell’anno, nel “solstizio d’estate” (21 giugno)…
E allora, le domande di come può un albergo a Berlino farsi costruire un acquario cilindrico così grande non trovano altrettante risposte per un destino segnato che, inevitabilmente, sarebbe comunque avvenuto nel silenzio dei suoi “muti abitanti”. Pesci tropicali, non certo occidentali, ma questi sono altri discorsi, altri acquari dove l’ossigeno e le libertà economiche non passano più da lavori che non permettono nemmeno di vedere oltre il perimetro imposto dalle scelte politiche e sindacali di questi ultimi anni…
Perchè se non hai letto “Anno 2023: Un Nuovo Inizio” dovresti farlo. Temi che si ripetono, che ci portiamo da lontano come la guerra in Ucraina, ancora lì, con le prospettive degli uomini, dei Presidenti che prevaricano sugli stessi solstizi naturali della Terra…
E nel 2022 parlare ancora di casi di corruzione (ora nel Parlamento Europeo), dove i soldi passano anche tramite le ONG (Organizzazioni Non Governative), evidenzia, una volta di più, che qualcosa dal passato non è stato adeguatamente regolamentato per “permettere” questo ennesimo caso, in mondi evidentemente troppo poco trasparenti, davanti ad una limpidezza che dovrebbe essere invece di esempio per gli stessi Stati…
E se anche cerchi di contenere le spese, in questo periodo più freddo dell’anno, sai che i soldi escono comunque rapportati alle conseguenze di questi ultimi anni, tra emergenze continue e prospettive nazionali mancate…
Forse l’unica soddisfazione è di vedere un talento riuscire a coronare il suo sogno di aver vinto, almeno un mondiale (uno ogni quattro anni) prima dell’eventuale ritiro dal mondo professionistico… Sentimento spesso prevaricante, quel naturale senso umano, sportivo, tifare per i singoli, il bel gioco, il talento, “quel” singolo, invece che per l’altro campione più giovane della squadra avversaria. Perchè, a maglie invertite, sarebbe stato lo stesso amore per lo Sport, l’individualità del talento, che sia un Messi un Mbappè con i colori indistintamente delle loro nazionali che li hanno supportati e completati, in un gioco comunque di squadra…
Ancora pochi giorni per vedere il countdown iniziare per il primo Evento del TOP TOUR alle Hawaii, fissato per il 29 Gennaio a Pipeline (North Shore – Oahu).
Filipe, Italo, Jack, Ethan e Kanoa, i Top 5 del 2022 saranno pronti al nuovo anno e alle nuove sfide che l’Oceano riserverà alla loro individualità, alle tavole e pinne da abbinare alle onde e al loro talento?
Avremo tempo per vederli e per parlarne, come di tutti i diversi appuntamenti che aspettano il Governo e l’Italia, davanti alle sue sfide “passate”(?) o a epocali cambiamenti…
La Natura “pretende” il rispetto di vivere i suoi giorni diversi, nel caldo o nel freddo delle sue latitudini e “tradizioni”, a noi saperne dare modernità, le prospettive, la speranza affinchè vecchi acquari occidentali non si ripetano più, non solo come esempio di una “modernità”(?) già passata…

23 GENNAIO – Il 2023 è iniziato da 23 giorni e tutto sembra essere tornato alla casella di partenza…
La Cina che sembra nuovamente fare i conti con il Covid e le sue diffuse varianti; la guerra, gli armamenti che si stanno “consumando” in Ucraina sembrano sempre più dare le prospettive industriali dei prossimi anni, doloroso vaccino alle riprese economiche, ai tanti lavori che si sono persi e si continueranno a perdere per politiche occidentali sempre più emergenziali, sempre più a beneficio delle diseguaglianze, “restrittive”, apparentemente per tutti…
Così le bollette, per chi non le avesse ricevute a dicembre, hanno consegnato gli aumenti sproporzionati a incolpevoli utenti davanti a una collettività sempre più piena di “nuovi”(?) e travestiti “scafisti”…
Perchè è ormai evidente che, se esistono gli scafisti del Mediterraneo, che si “arricchiscono” nel dare direzione alle tante vite che rimarranno sospese tra integrazione e povertà, ci sono anche (davanti a sempre più evidenti scuse emergenziali) i più “moderni scafisti del tempo” che l’Occidente sembra continuamente mettere a tutela delle diseguaglianze per garantirne una stessa società avvitata, sospesa nei suoi antichi confini senza tempo, terra dantesca di confini passati…
Perchè, i tanti avamposti diversificati delle Fondazioni, delle Associazioni e dell’assistenza, serbatoi di tanti soldi differenziati che potrebbero essere invece unificati, finiscono per togliere responsabilità agli Stati, ad una società che passa il testimone ai più giovani con la stessa, distorta visione del “tempo” e di non più evidenti rimedi…
Solo in Italia i “senza fissa dimora” hanno raggiunto la stima approssimativa delle centomila persone. Se si contrappone l’ultimo libro di fatti privati, per cui sono state anticipate cifre milionarie al singolo autore, di cui le news già riempiono le ripetitive telenovele, di una discendenza di cui si è persa la nobiltà caduta con l’ultima regina, l’Occidente si mostra quotidianamente agli occhi ormai stanchi di tutti. Se poi ci aggiungi i Papi che lasciano prima, tutti quelli che possono permettersi di lasciare prima o di donare i propri compensi, essere più avanti dei più giovani dovrebbe insegnare loro che questo modello di Stati, basato sulle beneficienze, fondazioni etc. ha fallito, anche negli esempi sempre più contradditori delle diseguaglianze…
Nulla è cambiato se non per quei pochi che saranno anche diventati “ambasciatori” nel promuoverne la nobiltà d’intenti, ma che hanno solo traghettato tanti, troppi altri in tanti nuovi limbi sospesi…
Togliere agli Stati la responsabilità di una società occidentale ormai vecchia, vicina al suo baratro delle sempre più accentuate diseguaglianze, sposterà solo i continui problemi più avanti, come ha sempre fatto, inevitabilmente con tutti… Cumuli ammassati di un enorme passato che si somma al continuo presente, di una società in overdose costante di problematiche e rimedi…
E allora vedere i più giovani promuoverne la beneficienza, il loro compenso “artistico” per una causa che sposa gli stessi “scafisti del tempo”, che non risolveranno mai questi problemi, a cui tutti guardano con attenzione, ma che in pochi ancora guardano con un “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti” è come rimarcarne le continue diseguaglianze sui continui “palcoscenici” dello stesso Occidente.
Che siano gli “appunti” di un Presidente donna o uomo, il mondo, l’Italia evidenzia molte più arretratezze che non sono certo solo evidenziate dai commenti o dalle bravate social…
Finchè non darai un nuovo modello di società, è come ammassare, accatastare il continuo passato sul presente diminuendone la vista ad una società chiusa nei suoi stessi labirinti e covi moderni…
E la cattura di un noto boss della mafia siciliana, a lungo ricercato, evidenzia che sì, lo Stato c’è, ma anche che la vita pone tutti inevitabilmente davanti alle stesse “malattie” di questo modello occidentale…
La sedia vuota del primo giorno, oltre la malattia, evidenzia più di 30 anni di mancato progresso, non solo nelle povertà lavorative e pensionistiche in molte parti d’Italia…
Quanto un “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale a tutti” aiuterebbe a cambiare un modello di società ormai ferma sull’argomento, sul pezzo di una quotidianità sempre più fotocopia dello stesso racconto giornalistico, sempre più meno credibile, strabordante di opinioni a cornice di un’apparente, “soddisfatta” e appesantita democrazia?
Davanti a questa continua “polizia morale”, è evidente che non ci saranno “sentenze di morte”, ma è anche vero che le “pene di vita” dell’Occidente sono sempre più evidenti, dalle diseguaglianze ad una società ormai satura di “continui” errori, che anche gli stessi giovani “continuano” a ripetere, quasi come un “continuo” modello da seguire…
Dalla sede della CGIL (storica sigla sindacale italiana) assaltata nelle proteste passate di Roma, a quelle di Capitol Hill (Washington, USA), per poi finire a quest’ultime in Brasile, aspettando di vedere quelle frequenti in Francia (non possiamo certo insegnargli il nostro ingannevole modello elettorale, ma anche loro, quando votano, sanno cosa gli aspetta dai programmi elettorali?) è ormai evidente che milioni di persone su scala planetaria, anche se non protestano in piazza, vivono un disagio e, se non lo fosse, sarebbe anche peggio nel non avere nemmeno l’idea di quel “minimo reddito mensile, universale, garantito a tutti” come forma di tutela, aldilà di chi Governa nella propaganda continua di “nuove”(?) regole che provengono sempre da “poteri” sovrastutturali che lasciano sempre il dubbio su cosa serve ancora votare, sia territorialmente che su scala Nazionale…
Continuare a spostare questo disagio solo più in là, senza quel “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale a tutti” è come continuare a fregarsene dell’insieme, quando poi nuove regole, la tecnologia, il progresso continueranno a sterminare vecchi lavori, con persone sempre più arretrate, ignare e “omertose”…
Dalle nuove farine con gli insetti alle nuove regole sul vino (ora proposte in Irlanda), al nuovo “nutriscore” e quello che continuerà a generare la cultura che si vuole imporre, anche nei pagamenti delle continue tasse e accise sui carburanti, tutto non è nemmeno finalizzato a migliorare la stessa società che si vive territorialmente…
Tutto sembra avere la dimensione, la sola direzione degli “scafisti del tempo”, temporanei porti dove continuare ad ammassare problemi da diluire nel tempo con un’appiattita politica, vecchia, superata nelle sue stesse, ridondanti parole (senza direzione, nemmeno per quel “minino reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti”) cariche dello stesso passato, ormai ereditato, in tutti i diversi partiti…
Il 2022 si è chiuso e, come l’anno precedente, sono state selezionate le 7 foto che rappresentano un anno di Top Tour con il WSL…
“Anno 2023: Un Nuovo Inizio” è già stato pubblicato il 12 dicembre scorso e nelle nuove candele dei mercati finanziari di “Oro, Argento e Bitcoin” già si intravedono le prospettive di questo nuovo 2023.
Una notizia che ha aperto questo nuovo inizio d’anno evidenzia, anche per concludere questo primo Grandangolo, quanto il pianeta continui ad amalgamare anche i suoi confini culturali, ora nel calciatore Ronaldo stipendiato dagli Emirati Arabi, nelle prospettive future del Mondiale che ospiteranno e del loro, nuovo “Ambasciatore” sportivo…
Voci danno anche l’altro, più volte “pallone d’oro”, per il suo fine carriera, in territori aperti all’Occidente, ma con diverse regole e cultura di vita…
Le cifre per entrambi sono spropositate a vederne le differenze con altri campionati europei e sport così internazionalizzati…
Domenica prossima (29 Gennaio) il Top Tour riprende la sua annualità, lo sport professionistico insegue il suo sogno di scrivere nuove pagine insieme a quella dei più giovani e la loro passione sportiva, rappresentanza continua di questo Sport e stile di vita…
Un solo vincitore ogni anno, ma negli scenari planetari, se solo fosse supportato di più, non solo da Onde e Natura, “vincono” tutti…
Una sola vita, apparentemente “garantita”, ma come “Ambasciatori” di qualcosa più grande, sempre a rischio costante di non averne più “un’altra”: Buon 2023

23 FEBBRAIO – Se il livello culturale di questo Paese dovesse essere misurato dal suo Festival canoro, che ne racchiude la “scaletta”, il “programma” dei suoi umori e ciò che si vuole trasmettere all’intera Nazione più “popolare”, forse i pochi minuti trascorsi dal Presidente Mattarella alla sua prima serata, rappresentano al meglio la sintesi di quella civiltà di cui si è persa anche la sua più lontana Costituzione e “statura” evolutiva…
Si sono allungati così tanto i tempi di tutto che uscire anche da quest’altro continuo periodo propagandistico e pubblicitario (dopo già una pandemia, una guerra in corso e un mondiale di calcio in pieno inverno), richiede anche più capacità di quella stessa “Costituzione” di cui elogiamo l’elevata “sintesi”, quando i “programmi ideologici” imperavano i pensieri confusi di tutti, i confusi diritti, la confusa civiltà e i confusi cambiamenti che si volevano dare a quel tempo…
Cinque giorni, collettivamente imposti dalla stessa “cultura”(?), che qualcuno vorrebbe anche aumentare, quando la Terra “suona” e si sposta di tre metri nella sintesi della sua Natura, dovrebbe aiutare tutti a capire (non solo ai “partigiani del pensiero”), che i tempi allungati, a partire dalla “brodosa” politica e da tutto un mondo giornalistico e microfonista al seguito, forse sono solo un passato “imperante”, più lento e superato dagli eventi più dinamici nelle macerie “culturali” di tutti…
Oltre l’evidente drammaticità di quello che è successo in Turchia e nella più vicina Siria (ad oggi più di 45 mila morti, 240 mila edifici distrutti, più di 100 mila feriti, migliaia di orfani e sfollati), ci dovrebbe allarmare il “palcoscenico occidentale” sempre più prigioniero dello stesso, identico, “libero”(?), confuso pensiero di tutti…
Anteporre ancora determinati “pensieri”, argomenti senza (un) fine, quando anche le canzoni dense di significato ne hanno, quando il Pianeta continua a chiamare la sua civiltà a rivedere anche i lavori del futuro, pone gli adulti davanti agli insegnamenti che lasciano a generazioni “libere”(?) sì, ma di “arricchirsi”(?) anche di una fluidità sterile, anche sulle spalle di chi(?) muore sul lavoro…
Ci sono stati anni che in Italia, oltre “King Surfer Magazine”, venivano pubblicate anche fino a cinque riviste cartacee, rappresentative dei vari territori e della varie cerchie di appartenenza, ma che hanno anche finito di scontrarsi e appiattirsi nell’enorme spreco di risorse ed energie, relegando poi “il fine”(?) al suo unico processo economico immediato, non certo in un mercato massificato e dei più ricchi così da consolidarne le basi per lo sviluppo, nell’interesse di tutti…
A vederne oggi (in questi tempi transitori…) un parallelo con i quotidiani, i giornali su scala nazionale e locale, i canali televisivi che non generano una migliore cultura generazionale, una rigenerazione “politica” moderna verso un futuro migliore per tutti, amplifica solo la stessa visione di una Nazione che si muove solo tra gli stili economici delle sue stesse macerie a cui sovrapporre solo il suo passato “imperante”…
Anni che ci stanno spingendo, più o meno consapevolmente e velocemente, a dei cambiamenti (diretti e indiretti) “epocali” per tutti (anche se poi sarà inspiegabile vedere macchine elettriche e inquinanti girare nella stessa “democrazia”), tra pandemie, guerre, siccità(?), ma che ancora non muovono le dovute sintesi per quel “fine” di modernità che la civiltà pretende davanti a “orizzonti” (spesso confusi dal presente) cambiati, non solo ambientalmente, ma culturali e sociali…
Cinque giorni dove tutti(?) sono stati rappresentati (tranne quelli del “reddito di cittadinanza” che forse facevano comodo come numero a fare audience su quello stesso divano di chi non si alza presto al mattino per lavorare…), a partire dalle donne, dalle ragazze “social” per mostrare una Nazione ancora vecchia e “confezionata” davanti all’evidenza dei suoi anteposti “lustrini”, sempre più diversa dalla realtà degli stili perduti…
Abbiamo così tante nuove regole imposte dal Pianeta, dal mondo e dall’Europa che i “diritti umani” (conseguenti anche a regole e culture che prevaricano anche sulla stessa evoluzione e vita), importanti sì, ma che sono anche diventati le continue ciance moderne di cui riempirsi la bocca di libertà e battaglie per vendere più facilmente il proprio, prevaricante palcoscenico…
Perchè forse, con un “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti”, (forse) si salverebbero più vite, i conti pubblici e, forse, anche più mentalità…
E davanti a una carenza idrica, in un altro, “ripetuto”, periodo invernale anomalo che allarma il più ravvicinato futuro estivo, anche(?) quest’anno, non potremo certo dire ai milioni di turisti di portarsi l’acqua, di portarsi le borracce che si è scoperto (già si sapeva?) che devono essere lavate frequentemente per il loro riutilizzo più igienico e sicuro, anche con un consumo idrico maggiore di altri contenitori inquinanti a cui eravamo già stati “educati” nel libero sviluppo delle democrazie “imperanti”, pensiero ed economie di tutti…
Se il Papa, nel suo ultimo recente viaggio in Congo, ha detto di non credere alle antiche stregonerie di quei luoghi, il continuo proliferare e sconfinare dei cinghiali in aree urbane in Italia, se non è riconducibile all’efficienza dell’uomo nella sana gestione dei suoi territori, qualcuno potrebbe pensare ancora alla maga Circe, alle trasformazioni inflitte agli “sventurati”, nell’Odissea di “Nessuno”, nel vigile occhio dello Stato, gigante Polifemo burocratico delle continue tasse mal gestite e ridistribuite ai tanti, diversi palcoscenici dei bonus e stregoni moderni, e delle sue “libere” politiche occidentali antiche, già superate dalla realtà delle continue regole contraddittorie allo sterile presente democratico, sovrastrutturato dai suoi diversi organi istituzionali e al futuro progresso della sua stessa civiltà, impoverita anche del suo “fine”…
Se poi ci aggiungi che alle recenti votazioni regionali, l’affluenza è scesa ben al di sotto, anche del palcoscenico canoro di Sanremo, forse un giorno ne copieranno la durata per garantire questa democrazia superata, a spese dei soliti contribuenti, su sempre più impoveriti palcoscenici…
Perchè, davanti alle stesse, spartite macerie culturali, conseguenti anche al loro non rinnovarsi, non evolvere, dopo un’altra secolare pandemia, un’altra guerra in corso, la solita altalena della crisi energetica, dei bonus che ricordano le monete “roventi” che lanciava il “Marchese del Grillo” dal suo balcone, i soliti sprechi, per una sempre più allarmante incognita siccità, i più piccoli e più nutrienti(?) insetti (in previsione di future carestie???) e quello che l’evidenza della realtà spingerà oltre la libertà(?) della centenaria Costituzione e del libero, migliore pensiero di tutti, rimarrà ben poco di questa “eredità”…
Il “minimo reddito mensile, universale, garantito e uguale per tutti” non è un pensiero migliore, ma uno di quelli costruttivi all’efficientamento di un presente proiettato verso un futuro migliore e di sintesi per tutti…
Il primo Evento del Top Tour ha visto un Pipeline sotto le misure del 2022 e dell’ancora più impegnativa, sua pericolosità, anche se visibile anche nelle sue onde più piccole…
Un luogo dove contano più i fatti che le parole. Un luogo dove tutti sanno che la Natura regala, solo in determinati periodi e fasce orarie, quello che tutti vorrebbero (anche) vedere rispecchiarsi in un maggior silenzio di quest’ultima, chiassosa civiltà…
Il secondo Evento ha regalato solo onde che si formano su pareti destre, quelle che non sempre Pipeline apre e regala durante una singola Heat…
Dopo questi due primi Eventi sulla famosa e leggendaria North Shore di Oahu (Hawaii), la classifica vede l’australiano Jack Robinson, in scia alla costanza avuta nel 2022, prendersi finalmente la prima posizione…
Filipe Toledo, Campione del Mondo 2022, subito dietro, come a rinnovarne il ricordo, la sfida, l’alternarsi di Eventi e vittorie dello scorso anno, ma che le onde sempre diverse e avversari sempre più affamati di “mancate” vittorie, anche negli scontri diretti, non lasceranno certo “vita” facile a chi vorrà indossare la maglia gialla per arrivare poi primo alla Finale dei Top 5 di Settembre…
Se i primi due già evidenziano le loro intenzioni, Gabriel Medina (3🏆), John John Florence (2🏆) e Italo Ferreira (?) saranno chiamati, già dal prossimo Evento in Portogallo, ad aprire nuove pagine se vorranno fare “storia” anche di questo 2023. Ma queste sono le giuste pressioni e motivazioni per chi ha già vinto più titoli mondiali o solo uno, come i più “fortunati”(?), anche se “medagliati” del metallo più prezioso…
Direzione Portogallo per il terzo Evento a partire dall’8 Marzo, dal Pacifico all’Atlantico, con sempre gli Oceani nel cuore…

next 3 📸 – Giugno 2023

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