Cda Dicembre 2022
I Presidenti si susseguono, molti rimangono in carica per più mandati e le storie degli Stati si legano, nel bene e nel male, agli anni che li hanno visti dare una direzione al loro Paese, in un contesto Internazionale governato anche dalla Natura del Pianeta…
C’è chi apre al futuro, nelle naturali logiche del buon senso, e chi rimane al suo passato, senza progresso, senza dare ai cambiamenti più ampi dei singoli confini, prospettive sociali, territoriali, evolutive…

In un Pianeta con una storia che si perde nella notte dei tempi è difficile poter stabilire, con precisione, quale dei suoi cicli(?) viviamo, con un passato che ha sommato miliardi di anni, continue evoluzioni e cambiamenti, anche nelle dinamiche di appartenenza di un infinito Universo…
E il nostro calendario scorre solo dall’anno 0…
Se il primo sbarco sulla Luna del 1969 sembra ormai di un’epoca lontana, i cambiamenti climatici, il surriscaldamento terrestre, anche conseguente all’eccessiva industrializzazione della civiltà senza responsabili controlli, più attenti “protocolli temporali” nelle scelte di politiche che coinvolgano sempre di più tutti gli Stati della Terra, è il tema centrale di dove ci “muoveremo” nelle prossime “epoche”, quelle a cui arriveremo con gli step programmati nel più ravvicinato futuro…



Se l'”informazione”(?) svolge spesso, più o meno direttamente, il suo ruolo di megafono e propaganda con le diverse notizie da dare di come si è mossa, si muove e muoverà(?) un modello di società(?) sempre più passata e sempre più in contraddizione (influenzando la direzione della stessa civiltà), con tutti i dati relativi ai morti nei singoli confini del “Mercato, Stato e società…”, lontani da un più naturale ciclo di vita, l’attuale livello di “cultura” del lavoro, dell’ambiente e del “vivere in pace” è da attribuirsi più al basso livello evolutivo delle popolazioni o chi gli propone gli stessi modelli burocratici, di società da ripetere all’infinito (differenziando sempre di più gli studi, ma non la sintesi lavorativa), almeno fino alla sostituzione della stessa “forza”, di cui si perderà traccia e ricordi “incolpevoli”?


Se non siamo capaci di fermare le guerre velocemente, lo saremo nel fermare le altre morti provenienti dal “Mercato, Stato e società…” ? | 📰 – KSM link 🌳
Abbiamo un’infinità di tempo, forse meno come civiltà nel suo continuo progresso, nel trovare sempre più punti d’incontro dove convergere le risorse comuni per affrontare le diversità dei territori, nei diversi cambiamenti in atto…
Stati dove la Natura, dove gli Oceani, i territori dominano sulla civiltà e Stati dove la civiltà “domina” su territori e Mari di una Natura “dormiente”, non ci devono far dimenticare le diverse stagioni che si “muovono” nei diversi meridiani e paralleli che la civiltà ha creato per “ambientarsi” nelle diverse dinamiche naturali, di urbanizzazione e di sviluppo…
E spostare milioni di persone nel tempo, in un Pianeta sempre più affollato e “affamato di tutto”, anche di “errori”, può essere allarmante con una civiltà ancora troppo poco efficientata se non davanti all’unica evidenza che le morti non naturali, quelle che non arrivano alla fine del loro naturale ciclo di vita, con una sana e regolare vecchiaia, sono ancora un errore (forse anche “religioso”) di antiche dinamiche passate, dove tutto serve al suo ricambio, alla costante sostituzione del genere umano nel tempo, nascosto anche dal loop dello stesso lavoro(?) da ripetere senza efficientamento e sintesi per garantirne la stessa continuità nel tempo…


Vuoi avere maggiori vincoli energetici(?), possedere un’altra App (superflua al necessario) o vivere in una civiltà più sana, determinando un nuovo stile di vita orientato ed efficientato alla coesione e benessere della stessa, nuova, “sintesi” occidentale, moderna “evoluzione” per il futuro di tutti?

Dalle morti sul lavoro agli incidenti stradali, dai “femminicidi” (spesso per motivi economici, evidenti nel maggior numero delle fasce medio basse che alte…) alle diverse malattie conseguenti all’eccessivo inquinamento, tutto sembra appartenere alle stesse dinamiche del “surriscaldamento terrestre” che la vita non viene protetta (nemmeno con un minimo reddito mensile garantito, universale, a tutti), ha sempre più meno valore, sacrificabile, come nelle guerre o nelle stesse ideologie di un passato che molti ereditano ancora nei territori o nelle stesse mentalità…
Quante mentalità cambierebbero, quanti rapporti di coppia migliorerebbero, quanti più figli e meno clochard vedremo se tutti partissero con “un minimo reddito mensile universale, garantito” nelle rispettive, singole vite?
Solo così le continue emergenze, i continui “errori” potranno vedere un cambiamento nelle dinamiche di sviluppo…
Perchè se tutto è la conseguenza delle politche annuali dei diversi Stati, abbiamo ancora intere generazioni, una civiltà con ancora troppe “vite sacrificabili”, nei suoi continui “errori” che si ripetono, identici negli anni…


Anno Domini | Surf – KSM link 🌳
Mese dopo mese, giorno dopo giorno, finiremo anche quest’anno e il mandato del prossimo, “forse” identico, “forse” ereditato Presidente…
Sempre più divisi dalle diverse bandiere “energivore”, dal rovescio delle pericolose medaglie “nucleari” (in Italia ripeteranno i referendum finchè non vince democraticamente il “sì”?), dalle glorie da ritrovare nei comuni interessi terrestri, dai diritti e transizioni nazionali, il Pianeta, dove “vive” il continuo progresso e la storia del genere umano, continua a chiamare la sua nuova civiltà:
“un minimo reddito mensile, universale, garantito a tutti” per la tutela delle nuove mentalità e della vita, nel sempre più “ravvicinato” futuro(?)…
Anno Domini
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ps: possibili modifiche, integrazioni nei prossimi Cda