Nella “modernità” che anche Roma vive, oltre la Jurassica scenografia politica, dei rifiuti, dei cinghiali, degli abusivi e del folclore (non solo turistico) di un’inciviltà ormai “usanza acquisita” di non sentirsi troppo “fuori” da questa “realtà”(?) (vitalizia) “migliore”(?), che differenze ci sono tra gli “influencer” di qualcosa(?), basta che non siano solo opinioni privilegiate di Milano, e gli “influencer” di civiltà ed efficientamento pubblico?

Nella “modernità” che anche Roma vive, oltre la Jurassica scenografia politica, dei rifiuti, dei cinghiali, degli abusivi e del folclore (non solo turistico) di un’inciviltà ormai “usanza acquisita” di non sentirsi troppo “fuori” da questa “realtà”(?) (vitalizia) “migliore”(?), che differenze ci sono tra gli “influencer” di qualcosa(?), basta che non siano solo opinioni privilegiate di Milano, e gli “influencer” di civiltà ed efficientamento pubblico?