Quando, in quest’era “moderna”(?), non hai “un minimo reddito mensile garantito a tutti”, il “mercato” potrà mai avere il giusto equilibrio tra datore di lavoro, lavoratori, ore di lavoro, stili di vita e diritti che spesso tutelano più i disonesti, le vecchie mentalità, a cui la cultura di “quel minimo” e di una “politica giornalistica” non ha mai allargato gli orizzonti (se non a tasse e ora pos), che si fa tutti parte della stessa civiltà nei suoi continui cambiamenti e miglioramenti, “selettivi” anche per vite occidentali in “transizione energetica”?

Quando, in quest’era “moderna”(?), non hai “un minimo reddito mensile garantito a tutti”, il “mercato” potrà mai avere il giusto equilibrio tra datore di lavoro, lavoratori, ore di lavoro, stili di vita e diritti che spesso tutelano più i disonesti, le vecchie mentalità, a cui la cultura di “quel minimo” e di una “politica giornalistica” non ha mai allargato gli orizzonti (se non a tasse e ora pos), che si fa tutti parte della stessa civiltà nei suoi continui cambiamenti e miglioramenti, “selettivi” anche per vite occidentali in “transizione energetica”?