Qualche foto dopo Pipeline 2019

OAHU, UNITED STATES – DECEMBER 11: Soli Bailey of Australia advances to Round 4 of the 2019 Billabong Pipe Masters after winning Heat 12 of Round 3 at Pipeline on December 12, 2019 in Oahu, United States. (Photo by Kelly Cestari/WSL via Getty Images)

Ero giovanissimo quando sono stato sulla North Shore.
A quel tempo Tom Carroll vinceva il Triple Crown, i fratelli Ho (Michael e Derek) appartenevano al gruppo delle leggende Hawaiiane che dominavano quelle onde e Slater era ancora agli inizi della sua lunga carriera da Professionista (Triple Crown 2019).

OAHU, UNITED STATES – DECEMBER 11: Peterson Crisanto of Brazil advances to Round 4 of the 2019 Billabong Pipe Masters after winning Heat 2 of Round 3 at Pipeline on December 11, 2019 in Oahu, United States. (Photo by Tony Heff/WSL via Getty Images)

Avrò modo di scrivere della Top 10, del vincitore, della Top 4, dei 3 folletti, di Smith, di Andino, di Wilson, dei lunghi infortuni di molti, ma ora vorrei solo rivivere con voi quel mai superato(?) effetto, al tempo delle più variegate Riviste di settore passate, di quanto una foto sa descrivere, più di veloci e brevissimi secondi (sempre in anticipo) di social e dirette video…

OAHU, UNITED STATES – DECEMBER 10: Michael Rodrigues of Brazil will surf in Round 2 of the 2019 Billabong Pipe Masters after placing third in Heat 5 of Round 1 at Pipeline on December 10, 2019 in Oahu, United States. (Photo by Kelly Cestari/WSL via Getty Images)

La pericolosità di Pipeline è nota, e fuori da una gara, anche in giorni meno rischiosi, l’unico picco a disposizione non aiuta a godere di un Santuario del Surf, troppo spesso affollato per quel tipo di onde così belle e tubanti. Anche per questo tutta la North Shore e oltre è sempre da scoprire…

OAHU, UNITED STATES – DECEMBER 11: Griffin Colapinto of the United States advances to Round 4 of the 2019 Billabong Pipe Masters after winning Heat 14 of Round 3 at Pipeline on December 12, 2019 in Oahu, United States. (Photo by Kelly Cestari/WSL via Getty Images)

Perchè non sono mai troppo lontane le notizie di persone seriamente infortunate, di “vittime”(?), anche in giornate apparentemente “normali”(?)…
Forse nulla in confronto alle grandi stagioni di Jaws, Nazarè, Mavericks, ma ad ogni livello corrisponde una diversa tecnicità, difficile da vedere a Rider invertiti sulle stesse onde di Pipeline e nella costanza di un Tour lungo e impegnativo…
E nessuno è ancora capace di definire, catalogare il Surf se non come un suo stile di vita…
Ad ognuno la sua tecnica, a come interpretarne la scelta, la direzione per vederne sempre una mareggiata in futuro, in gara o nel calendario della sua vita.
E il 2020 è solo alle porte…
Buone festività!